Un movimento per riscoprire il movimento connaturale del nostro corpo.
Dove il corpo è inteso come mediatore fra me e ciò che mi circonda. Connessione fra me e chi mi sta accanto:
[…] nell’uomo tale coinvolgimento consente di decifrare il significato degli “eventi motori” osservati, ossia di comprenderli in termini di azioni – dove tale comprensione appare priva di alcune mediazione riflessiva, concettuale e/o linguistica, essendo basata unicamente su quel vocabolario d’atti e su quella conoscenza motoria dai quali dipende la nostra stessa capacità d’agire. […]
Rizzolatti e Sinigaglia, So quel che fai: il cervello che agisce e i neuroni a specchio
Non appena vediamo qualcuno compiere un atto o una catena d’atti, i suoi movimenti, lo si voglia o meno, acquistano per noi un significato immediato.
L’attività senso-motoria, compresa quella del bambino molto piccolo, non può quindi essere mai separata dalla produzione emotiva e mentale d’immagini e dall’attribuzione di senso alle azioni proprie e altrui.
Bettini, Il linguaggio simbolico in psicomotricità relazionale